Il 31 dicembre 2024 è entrato in vigore il Decreto Legislativo 209/2024, che introducemodifiche e integrazioni al Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023). Il correttivo ha l’obiettivo di semplificare e migliorare le procedure di appalto, garantendo maggiore efficienza, trasparenza e tutela per imprese e professionisti.
Principali novità introdotte
1️⃣ Equo compenso per gare di progettazione
- Applicazione della Legge 49/2023 sull’equo compenso anche agli appalti pubblici.
- Divieto di prevedere ribassi eccessivi nei compensi per i professionisti.
- Maggiore tutela per architetti, ingegneri e progettisti.
2️⃣ Revisione dei prezzi
- Introduzione di un meccanismo di aggiornamento automatico per adeguare i prezzi ai costi reali.
- Copertura delle variazioni dei prezzi di materie prime, energia e manodopera.
- Maggiore equilibrio economico nei contratti pubblici.
3️⃣ Digitalizzazione e BIM (Building Information Modeling)
- Obbligo progressivo di utilizzo di strumenti digitali negli appalti.
- Maggiore efficienza e trasparenza nei processi di progettazione e gestione degli appalti.
- Incentivo all’uso del BIM per la progettazione e la gestione delle opere pubbliche.
4️⃣ Sostegno alle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI)
- Semplificazione delle procedure per consentire una maggiore partecipazione delle piccole imprese.
- Riduzione degli oneri burocratici e amministrativi.
- Aumento della competitività delle PMI negli appalti pubblici.
5️⃣ Qualificazione delle stazioni appaltanti
- Introduzione di criteri più rigorosi per accreditare le stazioni appaltanti.
- Obbligo di dimostrare competenza e capacità operativa.
- Riduzione del numero di enti non qualificati per evitare inefficienze.
6️⃣ Incentivi per i dirigenti pubblici
- Eliminata l’esclusione dei dirigenti dagli incentivi per le funzioni tecniche.
- Possibilità per i dirigenti di beneficiare dei premi per la gestione delle gare e dei contratti.
7️⃣ Riduzione del periodo di Stand Still
- Il tempo di attesa tra aggiudicazione e firma del contratto si riduce da 35 a 32 giorni.
- Accelerazione dei tempi di avvio dei lavori pubblici.
Linee Guida ANCI sul Correttivo Appalti 2025:
L’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) ha pubblicato il Quaderno n. 54 intitolato “Regolamento per gli incentivi alle funzioni tecniche dopo il correttivo appalti”, con l’obiettivo di fornire supporto operativo a Comuni e Città Metropolitane nell’applicazione delle nuove disposizioni sugli incentivi per le funzioni tecniche.
Per leggere il quaderno completo: https://www.anci.it/wp-content/uploads/2025/02/DEF-quaderno-incentivi-tecnici-2025.pdf
Contenuti del Quaderno ANCI:
- Analisi delle Novità Normative: Il documento esamina le modifiche introdotte dal correttivo, focalizzandosi sugli incentivi per le funzioni tecniche e sulle implicazioni per gli enti locali.
- Schema di Regolamento Tipo: Viene fornito un facsimile di regolamento che gli enti possono adattare alle proprie specificità organizzative, facilitando l’adozione delle nuove disposizioni.anci.it
Questo strumento rappresenta un valido aiuto per le amministrazioni locali nell’adeguamento alle novità legislative, promuovendo una gestione più efficiente e trasparente degli appalti pubblici.
CONCLUSIONI
Queste modifiche rappresentano un passo importante verso la modernizzazione e l’efficienza del sistema degli appalti pubblici in Italia, con l’obiettivo di garantire maggiore trasparenza, competitività e tutela dei professionisti coinvolti.