Il Decreto PA 2025, recentemente approvato in via definitiva dal Senato con 99 voti favorevoli, 70 contrari e 2 astenuti, rappresenta una svolta significativa nella riforma della Pubblica Amministrazione italiana. La legge n. 69/2025 introduce cambiamenti strutturali che mirano a modernizzare il settore pubblico, rendendolo più efficiente, digitale e vicino ai cittadini.
1. Concorsi Pubblici Centralizzati e Digitalizzati
Una delle novità più rilevanti è la centralizzazione dei concorsi pubblici sotto la gestione della Commissione RIPAM, con l’obiettivo di standardizzare le procedure e ridurre i tempi di selezione del 30% . Le prove scritte saranno digitalizzate, con valutazioni automatizzate, e le candidature gestite attraverso il portale unico InPA, garantendo maggiore trasparenza e accessibilità.
2. Valorizzazione delle Graduatorie Esistenti
Il decreto ripristina la validità triennale delle graduatorie approvate dagli enti locali e sospende la “norma taglia idonei” per i concorsi conclusi nel 2024 e 2025, permettendo alle amministrazioni di utilizzare al meglio le graduatorie esistenti e accelerare le assunzioni.
3. Assunzioni Mirate e Stabilizzazione del Personale
Per contrastare il precariato, le amministrazioni dovranno assorbire almeno il 15% del personale in comando da oltre 12 mesi. Inoltre, i diplomati degli ITS Academy potranno essere assunti come funzionari a tempo determinato, con la possibilità di stabilizzazione una volta conseguita la laurea e ottenuta una valutazione positiva del servizio prestato.
4. Introduzione di Nuove Figure Professionali
Il decreto prevede l’introduzione obbligatoria di profili come il social media manager e il digital manager nella PA, con l’obiettivo di migliorare la comunicazione e l’interazione con cittadini e imprese . Queste figure contribuiranno a rendere l’amministrazione più moderna e accessibile.
5. Investimenti in Cybersicurezza e Competenze Digitali
L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale potrà assumere nuovo personale, con stanziamenti di 1 milione di euro per il 2025, 4 milioni nel 2026 e 5 milioni dal 2027, a testimonianza dell’importanza crescente della sicurezza informatica nel settore pubblico .
6. Aumento del Salario Accessorio per gli Enti Locali
Per ridurre le disuguaglianze interne e attrarre nuove risorse, il decreto prevede l’aumento del salario accessorio per gli enti locali, storicamente penalizzati rispetto alle amministrazioni centrali .
7. Fondo per il Recupero dalle Tossicodipendenze
Infine, è stato istituito un fondo da 23 milioni di euro per il recupero dalle tossicodipendenze, finanziato con le risorse dell’8 per mille statale, riaffermando il ruolo della PA anche nella prevenzione e nella prossimità sociale .
Il Decreto PA 2025 segna un passo importante verso una Pubblica Amministrazione più efficiente, digitale e orientata al cittadino, affrontando sfide strutturali e promuovendo l’innovazione nel settore pubblico.