L’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) ha pubblicato una nota tecnica per illustrare le modifiche introdotte dal Decreto-legge n. 73/2025, convertito con modificazioni dalla Legge n. 56/2025, al Codice dei Contratti Pubblici. Le principali novità riguardano gli appalti, la gestione delle emergenze, la revisione dei prezzi e gli incentivi per i dirigenti.
Appalti e procedure semplificate
Il DL Infrastrutture introduce nuove disposizioni per semplificare le procedure di affidamento, con l’obiettivo di accelerare la realizzazione delle opere pubbliche. Tra le misure previste, si segnala l’ampliamento delle possibilità di affidamento diretto e la revisione delle soglie per le procedure negoziate.
Gestione delle emergenze
In caso di emergenze, il decreto prevede procedure straordinarie per l’affidamento dei contratti, al fine di garantire tempestività nell’intervento. Le stazioni appaltanti sono chiamate a rispettare specifici adempimenti per assicurare la trasparenza e la legalità anche in situazioni di urgenza.
Revisione dei prezzi
Il DL Infrastrutture interviene sulla disciplina della revisione dei prezzi, introducendo nuove modalità di calcolo e aggiornamento, con l’intento di rendere più equo e trasparente il processo di adeguamento dei contratti alle variazioni economiche.
Incentivi ai dirigenti
Per stimolare l’efficienza nella gestione degli appalti, il decreto prevede incentivi economici per i dirigenti delle stazioni appaltanti che raggiungono obiettivi di performance specifici. Gli incentivi sono legati al miglioramento dei tempi di esecuzione e alla qualità delle opere realizzate.
ANCI sottolinea l’importanza di una corretta applicazione delle nuove disposizioni e invita le amministrazioni locali a consultare la nota tecnica per una piena comprensione delle modifiche introdotte.
Per ulteriori dettagli, è possibile consultare la nota completa sul sito: https://www.anci.it