Nuove linee guida ANAC sulla qualificazione delle stazioni appaltanti

Nuovo sistema di qualificazione ANAC

Dal 1° luglio 2025, con l’entrata in vigore del nuovo sistema di qualificazione per stazioni appaltanti e centrali di committenza, si attiva una procedura completamente digitalizzata. La domanda di qualificazione potrà essere inviata in qualsiasi momento dall’area riservata del portale ANAC, senza finestre temporali obbligatorie.

Caratteristiche principali:

  • Durata biennale mobile: la validità della qualificazione decorre dalla data di presentazione della domanda, per un periodo di 24 mesi.
  • Richiesta programmabile: le amministrazioni sono libere di inviare la domanda in relazione alle proprie effettive esigenze operative.
  • Continuità operativa: la perdita temporanea della qualificazione non blocca le gare già avviate, che possono proseguire regolarmente.

Impatto pratico per le amministrazioni

  • Accesso al CIG: anche enti non qualificati potranno ottenere il CIG per procedure sotto soglia, oppure rivolgersi a centrali qualificate o ricorrere all’assegnazione d’ufficio da parte di ANAC.
  • Esenzioni previste: non è obbligatoria la qualificazione per soggetti già qualificati “di diritto” o soggetti esclusi, purché compilino una dichiarazione motivata nel portale.
  • Formazione del personale: i criteri di qualificazione includono un peso anche sulla formazione del personale interno, definito nei chiarimenti operativi.

Aggiornamenti normativi e tecnici

  • Delibera ANAC n. 236/2025 (3 giugno): spiega in dettaglio i nuovi criteri di qualificazione per progettazione e affidamento.
  • Manuale utente v. 8.0: pubblicato online a metà giugno, aggiorna piattaforma, simulatori (lavori, servizi/forniture) e criteri premiali come rapidità decisionale e specializzazione.
  • Simulatori utili: disponibili sul portale ANAC per stimare punteggio in anticipo, prima dell’invio ufficiale.

Vantaggi del sistema digitale ANAC

  • Procedura automatizzata e semplificata: basata su autodichiarazioni e informazioni già presenti nei database pubblici.
  • Flessibilità temporale: possibilità di inserire più istanze nel biennio; ogni nuova richiesta sostituisce quella precedente e avvia un nuovo periodo biennale.
  • Trasparenza e aggiornamento continuo: grazie all’approccio “a biennio mobile”, il sistema riflette sempre il livello effettivo di capacità tecnica e formativa dell’ente. 
  • In sintesi
  1. 1° luglio 2025: debutto del nuovo sistema ANAC.
  2. Domanda continua e qualificazione mobile con validità di 2 anni.
  3. Nessun blocco per gare in corso, anche in caso di perdita della qualifica.
  4. Strumenti (manuale e simulatori) attivi e aggiornati per guidare le amministrazioni.
  5. Maggior trasparenza, efficienza e professionalizzazione del sistema appalti.

Cosa fare ora per una stazione appaltante:

  • Accedere al portale ANAC e sperimentare i simulatori.
  • Pianificare l’invio della domanda in relazione a progetti o bandi imminenti.
  • Verificare e aggiornare la formazione del personale.
  • Utilizzare il manuale v. 8.0 e la delibera 236/2025 per conoscere i criteri premiali.

Per maggiori dettagli operativi si rimanda ai chiarimenti allegati e alla documentazione tecnica presente nella sezione dedicata del portale ANAC.