Il 26 febbraio 2024 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha emesso il parere n. 2391/2391, con un focus sui contratti dove il costo della manodopera rappresenta almeno il50% dell’importo totale del contratto – definizione di “alta intensità di manodopera” ex art. 50, comma 1, d.lgs. 36/2023.
Criterio di aggiudicazione: OEPV sempre obbligatorio
Secondo il nuovo Codice degli Appalti (d.lgs. 36/2023):
- Per i servizi e lavori ad alta intensità di manodopera (manodopera ≥ 50%), inquadrati nell’art. 50, comma 1, l’aggiudicazione avviene esclusivamente tramite OEPV (offerta economicamente più vantaggiosa), basata sul miglior rapporto qualità-prezzo.
- Questa regola permane anche nei casi diaffidamento diretto sotto soglia: il MIT ha confermato infatti che non si possono derogare questi principi, neanche per contratti “semplificati”.
Scorporo e controllo dei costi della manodopera
Il parere MIT conferma che i costi della manodopera devono essere separati dal resto dell’importo a base di gara, in osservanza dell’art. 41, comma 14, e dell’art. 108, comma 9, d.lgs. 36/2023, pena l’esclusione.
Se il concorrente presenta un costo della manodopera inferiore a quello indicato nel bando, la stazione appaltante ha l’obbligo di richiedere giustificazioni. Queste possono essere accettate qualora emergano razionalizzazioni aziendali reali, compatibili con i contratti collettivi e le tabelle ministeriali.
Sintesi normativa
Elemento
Normativa di riferimento
Implicazioni
Alta intensità manodopera
art. 50, comma 1 d.lgs. 36/2023
Manodopera ≥ 50% dell’importo
Criterio aggiudicazione
art. 95 c. 3 e art. 108 d.lgs. 36/2023
OEPV obbligatorio
Scorporo costi
art. 41 c. 14 e art. 108 c. 9
Separazione e controllo obbligatori
Affidamento diretto sotto soglia
art. 50 e art. 131 c. 5 d.lgs. 36
Nessuna deroga al criterio OEPV
Perché è importante
L’orientamento del MIT garantisce:
- Tutela dei lavoratori, con controlli sul rispetto dei minimi salariali
- Equità tra operatori, impedendo gare decise solo sul prezzo
- Trasparenza, anche negli affidamenti diretti “semplificati”
Conclusione
Il chiarimento del MIT del 26 febbraio 2024 ribadisce che non esistono scorciatoie quando la manodopera incide per almeno il 50%: il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa è sempre d’obbligo, con rigidi controlli sui costi di manodopera, anche in procedura semplificata o affidamento diretto.
Se gestisci o partecipi a gare per lavori intensivi di manodopera, è fondamentale prevedere questo regime in fase di predisposizione del bando e dell’offerta.