Categoria: Appalti Pubblici
In questa rubrica, si esamineranno questioni relative alla materia degli appalti pubblici, con un particolare focus alle novità giurisprudenziali e alle modifiche intervenute a seguito dell’introduzione del Nuovo Codice Appalti (D.Lgs. 36/2023)
Perdita di chance negli appalti: cosa cambia per imprese e PA dopo la sentenza del Consiglio di Stato
La recente decisione del Consiglio di Stato (Sez. III, n. 7227/2025) segna un punto fermo nella materia dei risarcimenti per esclusione illegittima o annullamento delle gare pubbliche: il danno da perdita di chance è riconoscibile solo se l’impresa dimostra di aver avuto una reale probabilità di vittoria, non una semplice possibilità teorica. ⚖️ Cosa significa “probabilità seria…
Sicurezza sul lavoro: il nuovo decreto introduce vigilanza potenziata, incentivi e digitalizzazione nei cantieri
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto-legge volto a rafforzare la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e in materia di protezione civile. Ecco i dettagli delle novità più rilevanti e cosa cambia per imprese, lavoratori e mondo della formazione. ✅ Obiettivo generale Il provvedimento ha come scopo principale l’innalzamento della…
Servizi di architettura e ingegneria: perché NON sono “manodopera intensiva” – la risposta ufficiale del MIT
Nel panorama normativo italiano relativo agli appalti pubblici, uno dei temi più discussi riguarda la classificazione dei servizi di architettura e ingegneria rispetto ai “servizi ad alta intensità di manodopera”. Recentemente, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), attraverso il suo Supporto giuridico, ha chiarito la questione con un parere molto atteso (n. 3688 del 02/10/2025)….
Appalti pubblici e sostenibilità: CAM obbligatori in tutti i bandi
L’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) è diventata un obbligo inderogabile per tutte le stazioni appaltanti con l’entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023). In base a quanto previsto dall’art. 57 del Codice, ogni procedura di affidamento — che riguardi forniture, servizi o lavori — deve contenere i CAM pertinenti stabiliti dai decreti ministeriali. Non si tratta…
ANAC: rafforzare il ruolo dei Comuni nella gestione idrica in house
Nel recente Parere n. 32 del 30 luglio 2025, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha lanciato un importante richiamo ai Comuni che affidano il servizio idrico integrato a società in house, ovvero società pubbliche partecipate che gestiscono direttamente servizi senza gara. Secondo ANAC, la semplice partecipazione azionaria da parte degli enti locali non è più sufficiente…
DigitAPP 2.0: il MIT potenzia l’assistenza digitale per RUP e stazioni appaltanti
DigitAPP 2.0: il MIT potenzia l’assistenza digitale per RUP e stazioni appaltanti
Verifica dell’interesse culturale: il termine previsto dall’art. 12, comma 10 del Codice dei beni culturali non è perentorio
Appalti pubblici: verifica interesse culturale
Appalti pubblici e antimafia: chiarimenti, soglie e obblighi alla luce del parere MIT 3582/2025
Premessa Il contrasto alle infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici è uno dei pilastri della normativa italiana in materia di contratti. L’obiettivo è impedire che imprese legate alla criminalità organizzata possano accedere a risorse pubbliche, compromettendo legalità, concorrenza e qualità dei servizi. In questo contesto si inseriscono le verifiche antimafia, disciplinate dal D.Lgs. 159/2011 (Codice Antimafia), obbligatorie per le…
RUP & DEC, binomio strategico per i contratti pubblici: come cambia la gestione nell’esecuzione di servizi e forniture
Con l’entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.lgs. 36/2023), cambiano in modo significativo le regole sull’esecuzione dei contratti pubblici relativi a servizi e forniture. Al centro della riforma, una ridefinizione precisa di ruoli, responsabilità e obblighi operativi per due figure chiave: il RUP (Responsabile Unico di Progetto) e il DEC (Direttore dell’Esecuzione del Contratto). 🎯 Obiettivo: controllo…
Gare pubbliche più eque: la parità di genere diventa criterio premiale
1. Contesto normativo e quesito posto al MIT L’art. 108, comma 7 del D.Lgs. 36/2023 (Codice dei Contratti Pubblici) stabilisce che, “al fine di promuovere la parità di genere, le stazioni appaltanti attribuiscono un punteggio premiale alle imprese che attestano il possesso dei requisiti di cui all’art. 46‑bis del Codice delle pari opportunità (D.Lgs. 198/2006)”, anche tramite autocertificazione. Il dubbio…
